ANTIRICICLAGGIO: DA APRILE SCATTA LA SEGNALAZIONE PER LE MOVIMENTAZIONI PER CONTANTI CON LE BANCHE.
L’Unita di Informazione finanziaria della Banca di Italia ha introdotto un nuovo criterio di comunicazione oggettiva per la prevenzione del riciclaggio: a partire dal mese di aprile, banche ed intermediari finanziari dovranno comunicare i dati dei clienti che effettuano movimentazione di denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro nel corso di un mese.
Devono essere sommate le operazioni eseguite dal medesimo soggetto, in qualità di cliente o di esecutore; le operazioni effettuate dall’esecutore sono imputate anche al cliente in nome e per conto del quale ha operato. Inoltre per l’individuazione dell’importo delle operazioni da comunicare non va effettuata la compensazione di operazioni di segno contrario poste in essere dallo stesso cliente e/o esecutore.
Per cliente si intende il soggetto che instaura rapporti continuativi ovvero che compie operazioni con gli istituti di credito; in caso di rapporti cointestati a più soggetti, si considera cliente ciascuno dei cointestatari.
L’esecutore si identifica in colui che opera in nome e per conto del cliente in virtù di delega o di poteri di rappresentanza.
Le ragioni del nuovo criterio: l’UIF ricorda che la normativa antiriciclaggio vieta il trasferimento di importi complessivamente pari o superiori a 3.000 euro tra soggetti diversi, salvo non venga eseguito per il tramite di banche, Poste italiane S.p.a., istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento. Inoltre, la Relazione della Commissione Europea sulla valutazione sovranazionale dei rischi e dell’Analisi nazionale dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo ha evidenziato che le operazioni in contante presentano un elevato rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, in quanto caratterizzate da non tracciabilità e anonimato degli scambi.
Da qui la necessità di acquisire su tali operazioni in contante dati e informazioni su base periodica da utilizzare, con l’impiego di misure idonee a garantire la riservatezza dei dati
personali, per l’approfondimento di operazioni sospette e per l’analisi di fenomeni e tipologie di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
ATHENA SERVICE Srl – Ancona