SELEZIONE DI INIZIATIVE IMPRENDITORIALI NEI TERRITORI DELLA REGIONE MARCHE, RICONOSCIUTI QUALI AREE DI CRISI INDUSTRIALE NON COMPLESSA
La misura promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
Gli obiettivi sono: rilanciare le attività imprenditoriali; salvaguardare i livelli occupazionali e sostenere programmi di investimento nel territorio dei Comuni della Regione Marche riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa ai sensi del decreto direttoriale 19 dicembre 2016.
Sono considerati soggetti ammissibili piccole, medie e grandi imprese, economicamente e finanziariamente sane imprese costituite in società di capitali (sono ricomprese le società cooperative e le società consortili).
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione:
a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
b. di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento; in quest’ultimo caso l’unità produttiva oggetto dell’investimento deve risultare, alla data di presentazione della domanda, attiva da almeno un biennio. Non sono ammissibili le iniziative imprenditoriali che prevedono il decremento del numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Risorse disponibili: € 5.092.070,40
Budget di progetto: Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a € 1.500.000.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato è concesso per un valore compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili.
Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità,
secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it), complete degli allegati ivi indicati.
Le domande di agevolazioni debbono essere presentate dalle ore 12.00 del 31 gennaio 2019 alle ore 12.00 del 1 aprile 2019.
Per approfondimenti: