LEGGE DI BILANCIO 2019: FLAT TAX PER LE PARTITE I.V.A.
La Legge di Bilancio 2019 ha esteso l’ambito di applicazione del regime forfettario per le persone fisiche che esercitano attività di impresa o arti e professioni prevedendo un unico limite di ricavi o compensi conseguiti nell’anno pari a 65.000 Euro, indipendentemente dall’attività esercitata. Aboliti anche gli ulteriori requisiti previsti fino al 2018 dal regime forfettario e relativi alle spese per lavoro dipendente per un massimo di euro 5.000 ed ai beni strumentali per un massimo di euro 20.000.
CASI ESCLUSI – Impossibile avvalersi di tale regime se si partecipi a società di persone, associazioni ed imprese familiari, o se si controllano direttamente o indirettamente srl (o associazioni in partecipazione) che esercitano attività riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni. Un ulteriore caso di esclusione si ha qualora l’attività venga esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro, direttamente e/o indirettamente, con i quali è in corso un rapporto di lavoro, o lo era nei due precedenti periodi d’imposta.
L’aliquota unica applicata è del 15%. Più precisamente, per i forfettari sino a 65.000 euro restano confermate le regole previgenti secondo cui ai ricavi/compensi va applicato un coefficiente di redditività variabile a seconda del codice ATECO del contribuente (si va dal 40% al 78%).
Dal 2020 sarà possibile anche per coloro i quali hanno un ammontare di ricavi/compensi tra i 65.001 ed i 100.000 euro applicare l’imposta sostitutiva con l’aliquota del 20%.
La determinazione del reddito non avviene con i coefficienti di redditività, ma viene determinato con le modalità ordinarie ovvero sottraendo i costi dai ricavi.
I soggetti che rientrano in questo regime devono, inoltre, emettere la FATTURA ELETTRONICA.
ATHENA SERVICE SRL- Ancona