Misura di prossima attivazione, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio”, finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.
Soggetti ammissibili: Imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE)651/2014, di nuova o recente costituzione (iscritte e “attive” nel Registro delle imprese della Camera di commercio da non più di 5 anni) operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.
Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi, come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.
Le risorse disponibili sono pari a euro 5.000.000.
Il progetto dovrà avere un importo di spesa ammissibile compreso tra € 50.000 ed € 200.000.
Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.
Apertura domande: Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
Ferdinando Blefari – Camera Work – Jesi