PRELEVAMENTI SUPERIORI AI 1.000 EURO GIORNALIERO E/O 5.000 MENSILE – CONTROLLI AGENZIA ENTRATE – Dal 1 gennaio 2017 gli imprenditori , commercianti, artigiani che effettuino prelievi giornalieri superiori ai 1.000 Euro e/o mensili superiori ai 5.000, potranno subire controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sul conto corrente interessato, attraverso presunzioni di ricavo derivante da lavoro nero o attività illecita. A causa dell’utilizzo di tale presunzione, il contribuente sarà chiamato obbligatoriamente a fornire prova contraria, apportando le cause giustificative del prelievo all’Amministrazione finanziaria.
Nel caso in cui non fosse fornita opportuna spiegazione e documentazione, ne deriverebbe l’imputazione di una presunzione di attività illecita e lavoro nero e scatterebbe il recupero delle somme evase, con la tassazione del prelievo o del deposito come ricavo e quindi reddito.
Pertanto, se per qualsiasi motivo dovesse sorgere la necessità di prelevare dal conto corrente aziendale una somma superiore al limite di 1.000 Euro al giorno e/o 5.000 Euro al mese, si potrà continuare a farlo , tenendo però traccia e memoria dei prelievi effettuati, cioè tenendo prova di tutti gli spostamenti finanziari di quegli importi (per le somme spese e per quelle ricevute) con scontrini, fatture, quietanze e tutto ciò che è documentabile e tracciabile per giustificare i movimenti ed identificarne i beneficiari.
Studio Baldinelli